Caro Morici
Ti seguo da sempre e ti ritengo uno dei migliori giornalisti italiani, proprio per la grandissima stima che ho nei Tuoi confronti questa volta, per la prima volta “dissento” dalle tue affermazioni.
Ho letto non solo l’articolo di Gatti ma anche tutti quelli che si susseguono in queste ore sulla vicenda.
Penso che bisogna sempre distinguere meriti e responsabilità e soprattutto mantenere separati i sentimenti e le emozioni dalle funzioni legate allo Stato. (mi rendo conto che è difficile).
Andiamo Per ordine:
La commemorazione.
a-Chiamare Alfano “assassino” durante la commemorazione delle vittime della tragedia di lampedusa è stata una cosa indegna, non solo Alfano ma nessun italiano è moralmente responsabile della morte di un solo profugo.
b-Anche la questione degli Eritrei (sicuramente non gradevole) è ineccepibile se parliamo di Stato…un ambasciatore accreditato chiede di partecipare e gli dici di no…….
c- l’unico modo per onorare le vittime qualunque fosse il tipo di commemorazione scelta doveva essere silenzioso e rispettoso, il ricordo è un momento di raccoglimento e preghiera. In seguito ognuno poteva trovare il modo ed i tempi per esprimere il proprio dissenso.
Il centro d’accoglienza.
Il centro è un posto indegno dove la gente è stata trattata in modo inumano. Verissimo!! Ve ne sono decine di prove, di chi è la responsabilità? Risposta ovvia e semplice. di chi lo gestisce e di chi controlla la gestione quindi di privati e dello Stato, più precisamente della ditta che ha vinto la gara di appalto e della prefettura di Agrigento (non vengono dalla luna….) Si chieda un’inchiesta immediata , in tre giorni si faccia luce, si rendano pubblici i risultati e poi si adottino gli eventuali e relativi provvedimenti.
Caro Morici nessuno mette in dubbio che sono stati commessi errori terribili ma proprio per questo e perché ha sbagliare è stata l’organizzazione del nostro Stato non è possibile che adesso ci sia chi cerca di sfruttare politicamente quanto accaduto tirandosi fuori dalle responsabilità.
Ti faccio alcuni esempi.
1-Non trovi quanto meno inopportuno che quando centinaia di cadaveri erano ancora in fondo al mare c’era gia chi chiedeva a viva voce che a Lampedusa o al suo Sindaco fosse dato il premio nobel. Il nobel per cosa? Per quello che è stato, nel bene e nel male, il primo soccorso davanti ad una catastrofe? Ma in qualsiasi altro posto d’Italia si sarebbero comportati diversamente? La gente non si sarebbe mobilitata, non avrebbe diviso pane e strutture……è già successo tante volte senza che nessuno abbia mai chiesto riconoscimenti di sorta.
2- Ritieni corretto il comportamento del Sindaco di Lampedusa e di quello d’Agrigento che non partecipano alla commemorazione come se fossero sindaci di repubbliche indipendenti e non rappresentanti essi stessi della Stato. Loro alla commemorazione dovevano andare in ogni caso! I ministri rappresentano tutti i cittadini italiani ed è a loro che si deve rispetto. Se non ti riconosci nello stato e nelle sue espressioni formali dimettiti da sindaco!! Si devono vergognare altro che chiacchiere lacrime televisive e prossima fulgida carriera politica.